Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa d'opinione

Documento


43680
IDG861303353
86.13.03353 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Beria di Argentine Adolfo
Argomenti. Dopo tanta de-regulation emerge la voglia di leggi certe
Messaggero, an. 108 (1986), fasc. 208 (31 luglio), pag. 4
D0112; F603
L' A. afferma che negli ultimi decenni in Italia si e' dato largo spazio alla de-regulation, anche in relazione alla c.d. "depenalizzazione". Osserva tuttavia che e' stato un processo non privo di aspetti negativi, a cominciare dalla circostanza che togliendo vincoli specifici senza riformulare il quadro normativo puo' produrre piu' incertezza che liberta'. In proposito porta l' esempio dell' intervento pubblico nel Mezzogiorno, dove nella selva della deregulation sono cresciuti giochi e ricatti occulti, le ipoteche mafiose, la paralisi dell' intervento. Percio' si va riscoprendo il valore delle regole. L' A. conclude auspicando l' affermazione di una direttiva di unificazione dell' ordinamento giuridico, che non presupponga troppe mortificazioni delle liberta', ne' elusioni delle responsabilita'. (Titolo: 3 col / Testo: 1.3 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati