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Documento


43698
IDG861303371
86.13.03371 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Vinciguerra Alfredo
Le armi spuntate dei "laicisti". Assurda polemica sulla religione
Popolo, an. 43 (1986), fasc. 155 (4 luglio), pag. 1
D9415; D18410; D18433
L' A., commentando i dati che esprimono una forte adesione all' insegnamento della religione nella scuola pubblica, osserva come la famiglia italiana desideri che i propri figli conoscano la religione per due ragioni fondamentali. La prima e' che solo attraverso l' incontro con la religione potranno esercitare con consapevolezza e autocoscienza la scelta tra essere religiosi o no. La seconda e' che la conoscenza della religione fa parte dei valori di fondo, della visione della vita, delle radici culturali, storiche e civili del nostro popolo. Nota come con le sue circolari il ministro Falcucci abbia non solo rispettato i contenuti del Concordato, atto che e' un vincolante documento, ma abbia anche risposto alla domanda e all' orientamento di milioni di cittadini, la cui volonta' ha precedenza assoluta su ogni polemica laicistica. Concludendo, l' A. rileva come attraverso la soluzione del problema dell' insegnamento religioso passi un' intera concezione dello Stato: nel senso della democrazia, dell' educazione e del rispetto della fisionomia del nostro popolo. (Titolo: 5 col / Testo: 1.1 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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