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Documento


43754
IDG861303427
86.13.03427 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Visco Vincenzo
Meglio il vecchio testo che la proposta democristiana. Esenzioni solo transitorie per le fusioni di gruppo
Repubblica, an. 11 (1986), fasc. 177 (29 luglio), pag. 40
D3125
L' A. esamina alcuni aspetti del decreto-legge sulle fusioni delle societa', osservando che il provvedimento non avrebbe ragion d' essere in un mondo ideale, nel quale si possa escludere che un' impresa in attivo abbia a presentare un bilancio fiscale in perdita. Ma la realta' e' diversa, i bilanci non sono trasparenti, e ci sono troppe agevolazioni; in questa situazione e' necessario limitare la deducibilita' delle perdite e la libera utilizzazione, per cessione o fusione, dei crediti di imposta. In complesso giudica soddisfacente la soluzione proposta dal ministro Visentini, e manifesta apprezzamento per il lavoro svolto dalla Camera dei Deputati, che ha migliorato il provvedimento, decidendo di attenuare per i gruppi di imprese il rigore della nuova normativa, in via transitoria. Deplora che al Senato la DC, a quanto sembra, voglia trasformare l' agevolazione da transitoria in permanente, e auspica che questo tentativo non abbia seguito. (Titolo: 3 col / Testo: 1.1. col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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