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Documento


43773
IDG861303446
86.13.03446 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
De Dominicis Giuseppe
Una "stretta" della Cassazione. Export di valuta: a fare il reato e' la somma totale
Sole, an. 122 (1986), fasc. 157 (5 luglio), pag. 1
D538; D1812
Le sanzioni previste per l' illecita costituzione di disponibilita' valutarie all' estero vanno applicate anche nei casi in cui il limite di 5 milioni fissato dal legislatore col d.l. 4 marzo 1976, n. 31 sia stato superato con operazioni o rimesse fatte in tempi diversi. Le sanzioni non sono volte a colpire singole operazioni, ma l' effettiva quantita' del deposito raggiunto con queste operazioni. Viene, cosi', negato che il reato di illecita esportazione di capitali abbia natura di reato istantaneo. La tesi difensiva era tesa all' ottenimento dell' applicazione dell' art. 81 c.p. sul reato continuato, al fine dell' applicazione di una pena piu' mite. L' A. illustra questa sentenza, valutandone la portata. (Titolo: 2 col/Testo: 1 col).
l. 30 aprile 1976, n. 159 art. 1 d.l. 4 marzo 1976, n. 31 art. 81 c.p. Cass. sez. VI pen. 4 luglio 1986
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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