| Sono all' esame dell' Ufficio di presidenza della Camera le questioni
dell' aumento di stipendio per i deputati e della istituzione dell'
"assistente" per ogni parlamentare. L' A. illustra, prima, la
consistenza retributiva dei deputati, anche attraverso un esame
comparativo con la situazione dei parlamentari di altri Paesi
europei, di fronte ai quali il trattamento retributivo praticato in
Italia e' nettamente inferiore. L' A. esamina, poi, la situazione
relativa all' istituzione di un segretario per ogni deputato. In
totale dovrebbero essere 630, uno per ogni deputato, e la
retribuzione dovrebbe aggirarsi sul milione e mezzo mensile, a carico
del bilancio della Camera. Ogni deputato potra' esercitare il diritto
ad avere un assistente, una persona di fiducia con cui stabilire una
convenzione oppure un vero e proprio rapporto di dipendenza. Questa
questione dara' luogo a vaste polemiche, commenta l' A.,
richiamandosi ad una dichiarazione dell' indipendente di sinistra
Andrea Barbato, che ha protestato con forza, preannunciando che egli
non usufruira' "di questo assurdo diritto di datore di lavoro con i
soldi dello Stato". (Titolo: 1 col/Testo: 0.8 col).
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