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Documento


43805
IDG861303478
86.13.03478 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Miglio Gianfranco
Crisi politica. Il peso di una democrazia dimezzata
Sole, an. 122 (1986), fasc. 170 (20 luglio), pag. 1
D0213
L' A. offre un' analisi dell' attuale crisi di Governo, collocandola nell' ambito dell' antagonismo tra i due maggiori partiti della coalizione per il controllo delle posizioni istituzionali dalle quali si ottengono i vantaggi materiali e morali, per i propri "seguaci", tipici di una democrazia "personale - clientelare"; di una democrazia "dimezzata", perche' ha la rappresentanza degli "interessi", ma non la rappresentanza "politica". Tuttavia, l' A. ritiene poco sensata la contesa per la Presidenza del Consiglio che non sia accompagnata dal controllo dei Ministeri - chiave, quelli, cioe', che funzionano come "macchine da voto". La crisi attuale conferma la tesi secondo la quale si rende opportuna una disciplina istituzionale per regolare non solo l' alternanza alla Presidenza del Consiglio, ma anche un minimo di "collegialita'" nella gestione del Governo. L' A. inserisce questa eventualita' nel quadro della soluzione "direttoriale", proposta dallo stesso A. per l' attuale congiuntura politica italiana. Il Presidente della Repubblica, pur restando nei limiti della sua funzione, potrebbe incoraggiare prima l' adozione "contrattuale", e poi la formulazione "istituzionale" di un meccanismo di quel tipo. (Titolo: 4 col/Testo: 2 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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