| L' A., commentando la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale
del Lazio che sospende l' efficacia delle circolari del ministro
Falcucci sull' insegnamento della religione, osserva come questa
appaia ben fondata poiche' colpisce una lacuna delle suddette
circolari. Ricorda come, infatti, i genitori avrebbero dovuto
decidere al buio, non avendo mai il Ministero indicato la disciplina
alternativa per gli allievi non accettanti l' insegnamento della
religione, delegando le decisioni in merito ai consigli di istituto.
Nota come sia chiaro che tale insegnamento non avrebbe sollevato
difficolta' tecniche nel funzionamento della scuola se, data la sua
opzionalita', fosse stato collocato fuori del normale orario
scolastico. Concludendo, l' A. rileva come, inserendolo in questo,
sarebbe stato necessario, anche se quasi impossibile, dire le
alternative offerte e come le si pensava attuabili, senza scaricare
le responsabilita' sui docenti. (Titolo: 3 col / Testo: 0.7 col).
| |