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Stampa d'opinione

Documento


43830
IDG861303503
86.13.03503 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Salvadori Massimo L.
Il Parlamento esautorato da accordi tra partiti. Il patto dei Grandi Fratelli
Stampa, an. 120 (1986), fasc. 174 (26 luglio), pag. 1
F4207; F4204
L' A. sottolinea che molti parlamentari si sono lamentati, per aver saputo dalla radio la notizia della conclusione della crisi di Governo. E' questo un segnale che si va verso un vero e proprio mutamento di regime, grazie al definitivo esautoramento del Parlamento da parte dei partiti. Il sorgere di "patti esterni" che fissano "a priori" la durata di un Governo, senza tener conto del ruolo del Parlamento, e' un fatto che va contro la Costituzione, in contrasto con l' unico patto legittimo, quello che il popolo sovrano contrae con i propri rappresentanti. L' A. ritiene che il "patto di alternanza" sottoscritto dai "Grandi Fratelli", oltre ad alterare la Costituzione, introduce l' abnorme principio della "doppia opposizione": quella fra maggioranza e minoranza, e quella fra componenti della maggioranza. Conclude che il patto di alternanza e' un' astuzia, cui si ricorre non volendo affrontare la questione delle riforme istituzionali. (Titolo: 3 col / Testo: 0.9 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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