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Documento


43868
IDG861303541
86.13.03541 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pedrazzi Luigi
Credenti e non credenti di fronte all' ora di religione
Unita', an. 63 (1986), fasc. 155 (3 luglio), pag. 1
D9415; D18410; D18433
L' A. (docente universitario, dirigente della "Lega democratica) osserva come l' alternativa tra l' ora di religione "scelta" liberamente nella scuola pubblica, per avvalersi di cio' che tale insegnamento puo' comportare sul piano culturale ed etico, e la scelta di non avvalersi, con l' obbligo di concorrere a costruire un' alternativa sensata e in qualche misura equivalente, rappresenti una sfida che si potra' vincere solo pensando e operando in molti con intelligenza e cuore, scuola per scuola, anno dopo anno. Nota come in tal senso molto importanti saranno le modalita' e il livello degli insegnamenti attuati in questo contesto, e su entrambi i fronti, entrambi interni alla nostra scuola e al suo unitario progetto formativo. Concludendo, l' A. auspica che il nuovo Concordato rappresenti un atto di mutua comprensione e di solidarieta', di responsabilizzazione per tutti, e che Chiesa e Stato crescano insieme come e' nella convenienza di tutti e nei doveri di ciascuno. (Titolo: 3 col / Testo: 1.5 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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