| L' A. (docente universitario, dirigente della "Lega democratica)
osserva come l' alternativa tra l' ora di religione "scelta"
liberamente nella scuola pubblica, per avvalersi di cio' che tale
insegnamento puo' comportare sul piano culturale ed etico, e la
scelta di non avvalersi, con l' obbligo di concorrere a costruire un'
alternativa sensata e in qualche misura equivalente, rappresenti una
sfida che si potra' vincere solo pensando e operando in molti con
intelligenza e cuore, scuola per scuola, anno dopo anno. Nota come in
tal senso molto importanti saranno le modalita' e il livello degli
insegnamenti attuati in questo contesto, e su entrambi i fronti,
entrambi interni alla nostra scuola e al suo unitario progetto
formativo. Concludendo, l' A. auspica che il nuovo Concordato
rappresenti un atto di mutua comprensione e di solidarieta', di
responsabilizzazione per tutti, e che Chiesa e Stato crescano insieme
come e' nella convenienza di tutti e nei doveri di ciascuno. (Titolo:
3 col / Testo: 1.5 col).
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