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Documento


43883
IDG861303556
86.13.03556 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Libertini Lucio
Servizi pubblici: i diritti degli utenti e la lotta sindacale. Scioperare si', ma in che modo? Libertini. "Codice unico, referendum e poi una legge"
Unita', an. 63 (1986), fasc. 164 (13 luglio), pag. 4
(testo con illustrazioni)
D7134; D7131
L' A. interviene nel dibattito sugli scioperi nei pubblici servizi, sottolineando che in materia ci sono tre esigenze fondamentali: garantire il diritto dei lavoratori, tutelare gli utenti dal rischio di essere trattati come ostaggi in una guerriglia, ed evitare che la lacerazione fra lavoratori e utenti apra la via a spostamenti a destra della societa'. Non approva la soluzione della c.d. tregua estiva, e neppure quella della semplice riproposizione dell' autoregolamentazione, che finora non ha impedito a piccole minoranze di creare un caos. Illustra invece una sua proposta, che prevede: unificazione contrattata dei codici di autoregolamentazione, integrazione dei codici con norme che "autoregolamentino" anche le controparti, e referendum sui codici integrati e unificati. Per l' eventualita' che a questo punto ci fossero tentativi delle minoranze di violare le regole decise democraticamente, si pone il problema della recezione in legge dei codici. Conclude che le scene verificatesi, per opera di esigue ma arroganti minoranze, in porti, stazioni e aeroporti, sono il miglior regalo alla destra autoritaria. (Titolo: 4 col / Testo: 0.7 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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