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Documento


43884
IDG861303557
86.13.03557 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Trentin Bruno
Servizi pubblici: i diritti degli utenti e la lotta sindacale. Scioperare si', ma in che modo? Trentin. "Autodisciplina e i lavoratori sono piu' forti"
Unita', an. 63 (1986), fasc. 164 (13 luglio), pag. 4
(testo con illustrazioni)
D7134; D7131
L' A. discute le proposte di autoregolamentazione del diritto di sciopero, illustrate sulla medesima pagina da Lucio Libertini, e afferma che la questione centrale del problema e' decidere se, in presenza di scioperi conformi al codice di autoregolamentazione, debbano essere comunque garantiti alcuni servizi essenziali, attraverso una regolazione contrattuale. Ritiene che su questo punto la risposta sia affermativa; e' contrario, invece, ad una regolamentazione per legge, sia pure come soluzione di ultima istanza, che sarebbe pericolosa per i diritti civili dei singoli, e impotente a fronteggiare le infrazioni piu' consistenti. Insiste sulla proposta di una "tregua estiva", alla quale Libertini si dichiara contrario; si tratta di sospendere gli scioperi nei servizi di interesse collettivo nel periodo "piu' caldo", quando i disagi sarebbero patiti dai piu' poveri. Conclude esprimendo solidarieta' ai dirigenti sindacali che avvertono la responsabilita' di discutere, anzitutto all' interno delle loro organizzazioni, i criteri non solo tecnici, ma etici della lotta sociale nei grandi servizi di interesse collettivo. (Titolo: 4 col / Testo: 0.9 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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