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| IDG861303570 | |
| 86.13.03570 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Dutto Mauro
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| Nata per aiutare aziende in difficolta', la 416 -la cui riforma e'
bloccata dalla crisi di governo- non deve diventare un surrettizio
paracadute: i giornali ora possono affrontare il mercato. Il nodo dei
punti di vendita. Dalla nuova legge sull' editoria la conferma di una
stampa libera e non assistita
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| Voce rep., an. 65 (1986), fasc. 132 (3 luglio), pag. 2
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| (testo con illustrazioni)
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| D04017
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| L' A. segnala che la legge sull' editoria ha favorito l' incremento
dell' indice della diffusione dei giornali. Il dibattito sulla
riforma della legge sull' editoria prevede la progressiva riduzione
dei finanziamenti da erogare, ponendo fine all' assistenza per
favorire un corretto sviluppo dell' industria editoriale. La riforma
mira ai seguenti obiettivi: liberalizzazione del prezzo dei giornali;
liberalizzazione dei punti di vendita dei giornali e dei periodici;
razionalizzazione del mercato pubblicitario. In merito a tale
argomento sottolinea che la posizione del PRI mira alla creazione di
un sistema informativo in cui i giornali e gli altri strumenti di
informazione consolidassero la propria autonomia imprenditoriale.
(Titolo 4 col / Testo: 2.6 col).
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| l. 5 agosto 1981, n. 416
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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