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Documento


43898
IDG861303571
86.13.03571 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Visicchio Michele
Il voto dei residenti all' estero: un problema aperto. L' urna vuota del cittadino europeo
Voce rep., an. 65 (1986), fasc. 137 (9 luglio), pag. 6
(testo con illustrazioni)
D04301
(Titoletti: Un fattore di sviluppo democratico)
L' A. avverte la necessita' di attuare il riconoscimento dei diritti elettorali degli italiani residenti all' estero, per le consultazioni a livello locale e regionale. In tal modo verrebbe riconosciuta a tutti i concittadini comunitari la loro parte di sovranita' nella politica locale. Avverte pertanto la necessita' di attuare un progetto di legge che riconosca ai cittadini comunitari che hanno vissuto da almeno 5 anni in Italia il diritto di voto attivo e passivo per le consultazioni locali e regionali, a parita' giuridica dell' elettore di cittadinanza italiana. Sottolinea infine che in tal modo viene allargato il concetto di sovranita' anche a coloro che, cittadini di uno stato membro della CEE, vivono e operano in un altro stato membro. Questa estensione di sovranita' anche agli altri concittadini europei e' un fattore di sviluppo democratico, che rafforza la coesione dei popoli nella democrazia. (Titolo: 4 col / Testo: 3.7 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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