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Documento


43901
IDG861303574
86.13.03574 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Todisco Augusto
Perche' i troppi ritardi rischiano di vanificare le potenzialita' del decentramento (2). Ordinamento regionale e partecipazione
Voce rep., an. 65 (1986), fasc. 150 (28 luglio), pag. 2
D0300; D1423
L' A., dopo aver messo in luce l' accresciuta domanda di partecipazione politica da parte dei cittadini, nonche' i limiti dell' attuale sistema consultivo regionale, sottolinea la necessita' di una grande riforma istituzionale, simile a quella gia' adottata in altri Paesi europei. Auspica, in particolare: un sistema di integrazione della struttura rappresentativa della Regione, basato sulla cooptazione, che permetterebbe di arricchire la composizione qualitativa delle assemblee e di istituire un piu' adeguato rapporto tra rappresentanza politica e competenza tecnica; la presenza di organismi ausiliari di cooperazione legislativa e di supporto tecnico affiancati agli organi elettivi; ed, infine, il metodo di lavoro per comitati, che garantirebbe una razionalizzazione del procedimento amministrativo, consentendo una funzionale divisione del lavoro tra i vari membri del Consiglio.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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