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| IDG861303592 | |
| 86.13.03592 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Forbice Aldo
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| Editoriale. Ed ora avremo il "sindacato dei referendum"?
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| Lavoro Societa', an. 1 (1986), fasc. 7-8, pag. 6-7
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| (testo con illustrazioni)
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| D71134; D7110
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| L' A. respinge le critiche rivolte da Felice Mortillaro al recente
referendum sindacale dei lavoratori metalmeccanici, affermando che
sono pretestuose e prive di fondamento; fortunatamente, non tutti gli
esponenti della Federmeccanica sono del parere di Mortillaro. L' A.
esamina poi i risultati del referendum, rilevando che confermano la
grande maturita' dei lavoratori metalmeccanici e dimostrano l' alto
grado di rappresentativita' del sindacato. Nega che un referendum sul
contenuto di una piattaforma contrattuale leghi mani e piedi al
sindacato; con il referendum, i lavoratori esprimono un' adesione di
massima alle richieste avanzate, ma resta fermo che il sindacato
valutera' poi le possibili modifiche da apportare alla piattaforma in
sede di contrattazione. Dopo aver svolto alcune considerazioni sul
valore del referendum nel rapporto fra sindacati e lavoratori, l' A.
auspica che assumano un maggior peso gli strumenti di democrazia
sindacale; conclude che il referendum offre lo spunto per riprendere
il dibattito istituzionale su una legge che, rivedendo la
Costituzione, stabilisca che un contratto puo' acquistare un'
efficacia "erga omnes".
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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