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Documento


43929
IDG861303602
86.13.03602 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Scarpelli Uberto
I problemi della cicogna artificiale
Mondo economico, an. 39 (1986), fasc. 18 (12 maggio), pag. 14
D300080; D3013; F31
Si sono conclusi i lavori della Commissione di studio costituita presso il Ministero della Sanita', in tema di "fecondazione artificiale umana e trattamento degli embrioni". Secondo l' A., le relazioni conclusive lasciano intendere che la Commissione, tra i principi liberali e quelli cattolici, ha scelto la soluzione prudente e compromissoria, richiamandosi "a principi internazionali e costituzionali". In sintesi, i metodi artificiali di procreazione possono sostituirsi all' incontro naturale solo nell' ambito del matrimonio, e in base a motivi giustificanti, come quelli di superare cause di sterilita', o di evitare pregiudizi alla prole. La preferenza, inoltre, deve essere data ai metodi via via meno lontani dal rapporto naturale. Il punto limite e' costituito dall' inseminazione eterologa, con gameti di provenienza esterna al matrimonio. La minoranza della Commissione ha opposto un netto rifiuto; la maggioranza ha ammesso l' inseminazione eterologa quale ipotesi del tutto residuale. Il discorso in questa materia non si conclude con i lavori della Commissione e, forse, qualche spazio per le scelte dei cittadini potra' essere aperto, commenta l' A., anche fuori dal matrimonio.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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