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Documento


43937
IDG861303610
86.13.03610 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Zangari Guido
Un progetto che non e' ne' carne ne' pesce
Mondo economico, an. 39 (1986), fasc. 22 (9 giugno), pag. 28
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
F3212; D181; D712
Il progetto di legge presentato alla Camera, elaborato dal CNEL, disegna un modello di partecipazione che non e' "ne' carne ne' pesce". Esso non propone un modello partecipativo secondo il tipo fornito dalla "Mitbestimmung" tedesca, ne' assimilabile al modello della c.d. partecipazione "below board". Il progetto di legge prevede, per le imprese sociali con un numero di 300 dipendenti, la costituzione di un "Comitato consultivo" di formazione mista, tre quinti dei seggi riservati ai rappresentanti dei lavoratori e due quinti agli azionisti. Evidenziata la caratteristica ibrida di questo Comitato, e l' ambiguita' giuridica, la cosa piu' grave, sostiene l' A., e' che il progetto, mentre si limita ad attribuire a tale organo una mera funzione consultiva, prevede anche la sanzione dell' invalidita' o della nullita' delle delibere adottate dagli organi sociali che non siano state precedute dalla consultazione del Comitato. Il progetto di legge appare, in definitiva, criticabile, perche' di fatto inserisce un organo, dominato dai lavoratori, nell' amministrazione aziendale, senza che ai membri di questo organo sia attribuita qualche responsabilita', e senza un simultaneo riassetto degli altri organi delle imprese societarie e dei loro rapporti interni.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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