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| IDG861303722 | |
| 86.13.03722 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Del Pennino Antonio
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| L' opinione. Vecchi equilibri e nuove regole per le coalizioni
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| Giorno, an. 31 (1986), fasc. 192 (15 agosto), pag. 2
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| F4207; F4204
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| L' A. (vicesegretario del PRI) osserva che la conclusione della crisi
di Governo ha suscitato commenti discordanti circa la sua validita'
politico-istituzionale; in realta', i problemi emersi riguardano i
partiti e il loro rapporto con le istituzioni, e non sono certo
problemi sorti oggi. E' da molto tempo, infatti, che i partiti
considerano la gestione del potere come il modo migliore per
aggregare il consenso: la lottizzazione, il clientelismo, la
politicizzazione delle strutture burocratiche sono fenomeni antichi.
L' A. esamina quindi i rapporti fra i partiti della maggioranza, e in
particolare fra la DC e il PSI, e sottolinea che l' opinione pubblica
ha condannato il fatto che la recente crisi di Governo avesse come
oggetto del contendere l' assetto del potere, invece della soluzione
dei problemi del Paese. Rileva la necessita' di porre fine all'
occupazione dei centri di potere da parte dei partiti e di avviare la
revisione dei regolamenti parlamentari, al fine di restituire alle
Camere il loro ruolo. L' A. conclude evidenziando come il referendum
sulla responsabilita' civile dei magistrati potrebbe aprire contrasti
politici difficilmente sanabili. (Titolo: 2 col / Testo: 1.5 col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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