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Documento


44079
IDG861303752
86.13.03752 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Rossanda Rossana
L' articolo. A proposito di partiti (2)
Manifesto, an. 16 (1986), fasc. 201 (27 agosto), pag. 1
F4204; F4203; F4207
L' A. prosegue l' intervento sulla questione del sistema dei partiti. Rileva che in Italia esiste una situazione di "impasse", dovuta al non ricambio delle maggioranze e alla rissosita' in esse; a questa situazione alcuni vorrebbero ovviare con meccanismi di ingegneria istituzionale, come la scelta netta, da parte dell' elettorato, fra due possibili maggioranze. Tale proposta spinge verso un' alternativa obbligata, e nasconde la sfiducia in un' alternativa progettuale; questa era riscontrabile negli anni '70, quando lo scontro politico verteva sui possibili cambiamenti, e sui modi per realizzarli. Oggi il quadro politico e' mutato, ma non perche' c' e' stato un suo spostamento al centro: e' invece mutato l' oggetto del contendere. Oggi lo scontro principale e' fra la nuova destra, che vuole dare priorita' ai meccanismi produttivi, e chi cerca di correggerne le conseguenze piu' dure. Lo Stato sociale e' tornato indietro di decine di anni, e anche politici e commentatori "di sinistra" sarebbero piu' a destra di un Keynes redivivo. L' A. esamina quindi le difficolta' di analisi e di programma del PCI e del sindacato. Conclude che il quadro politico, cosi' delineato, appare bloccato, mentre i partiti non rischiano niente per timore di perdere la posizione acquisita; ma non si puo' parlare di partitocrazia, perche' ai partiti e' rimasto solo il territorio di caccia delle nomine. (Titolo: 5 col / Testo: 2.1 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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