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Documento


44086
IDG861303759
86.13.03759 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Dell' Acqua Cesare
Capo di Stato e stato di guerra
Mattino, an. 95 (1986), fasc. 210 (4 agosto), pag. 1
D04400; D1860; D02126
L' A. interviene nel dibattito suscitato dalla lettera del Capo dello Stato all' on. Craxi sui rapporti di gerarchia e di coordinamento tra gli organi costituzionali in materia di difesa e di dichiarazione dello stato di guerra. Osserva che le situazioni eccezionali sfuggirebbero per loro natura alla normativa costituzionale ordinaria, efficace solo nei periodi di ordinaria amministrazione istituzionale. Inoltre, l' art. 78 Cost. non sarebbe piu' sostanzialmente utilizzabile dal momento che esso riflette una concezione ormai superata del conflitto bellico. Ritiene che la soluzione ottimale sia quella di una nuova normativa che preveda l' istituzione di un vero e proprio gabinetto di crisi, e ne specifichi compiti e funzioni sia nei confronti del Parlamento che del Capo dello Stato. (Titolo: 1 col / Testo: 0.9 col).
art. 3, r.d. 8 luglio 1938, n. 1415 art. 78 Cost. art. 87 Cost.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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