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Documento


44094
IDG861303767
86.13.03767 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Dell' Acqua Cesare
La riforma elettorale. Alice e la regina
Mattino, an. 95 (1986), fasc. 228 (23 agosto), pag. 1
D021; D02102
L' A. afferma che il dibattito di questi giorni sulla riforma del sistema elettorale appare piuttosto riduttivo, oltre ad essere appesantito da errori nella valutazione delle proposte avanzate. Dopo aver svolto alcune precisazioni sulla proposta avanzata da Gianfranco Pasquino, afferma che e' comunque sbagliato pensare che un nuovo sistema elettorale possa risolvere il problema della governabilita' e quello dell' alternanza. Infatti tutti i sistemi elettorali sono, per loro natura, degli strumenti "freddi", soggetti cioe' a quella variabile impazzita rappresentata dal consenso elettorale. La riforma del sistema elettorale deve quindi rappresentare la fine, e non l' inizio, di una piu' vasta riforma istituzionale, che comprenda, fra l' altro, la riduzione del numero dei parlamentari, la riforma della seconda Camera, la correzione del voto segreto e del voto di fiducia. (Titolo: 1 col / Testo: 0.4 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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