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44112
IDG861303785
86.13.03785 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pedrazzi Luigi
Le idee, i dibattiti. I partiti: le colpe e i meriti
Messaggero, an. 108 (1986), fasc. 225 (18 agosto), pag. 2
F4207; F4204; D021
(Sommario: Perche' non decolla la riforma delle istituzioni. Possono i cittadini trasformare le forze politiche?)
L' A. interviene nel dibattito sviluppatosi, dopo la recente crisi di Governo, sul ruolo dei partiti, osservando che sono vere le tesi, sia dei difensori dei partiti, sia di coloro che ne mettono in risalto le colpe e i difetti. Infatti, sarebbe un grave errore dimenticare i meriti dei partiti nella costruzione della nostra democrazia, ma sarebbe altrettanto grave nascondersi che oggi i partiti hanno un potere eccessivo, e che difficilmente accetterebbero limiti derivanti dall' approvazione di alcune riforme istituzionali. E' quindi quasi impossibile prevedere cambiamenti a breve termine, anche perche' l' opposizione di sinistra non riesce a proporsi come valida alternativa, e i 2 principali partiti della coalizione governativa non sono in grado di proporre innovazioni sostanziali. Ma neanche dalla societa' civile sembra provenire una spinta adeguata al rinnovamento della politica. L' A. conclude auspicando che si trovino valide risposte ai nuovi bisogni e alle nuove domande dei cittadini. (Titolo: 2 col / Testo: 1.6 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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