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| IDG871300543 | |
| 87.13.00543 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Maiella Michele
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| Opinione. Responsabilita' dello Stato e rivalsa del cittadino
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| Mattino, an. 96 (1987), fasc. 48 (18 febbraio), pag. 4
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| D4026; D0230
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| L' A. interviene nel dibattito sulla responsabilita' civile dei
magistrati. Premesso che l' iniziativa referendaria ha forzato i
tempi di una riforma comunque necessaria, sottolinea le difficolta'
che si incontrano nel valutare la posizione personale del giudice in
relazione al procedimento per il risarcimento dei danni del cittadino
ingiustamente condannato. Poiche' tale procedimento e' ammesso
qualora vi sia stato errore del giudice, e' evidente che il giudice
stesso dovra' essere chiamato in giudizio per poter valutare il suo
comportamento; e la condanna dello Stato al pagamento dei danni
rappresentera' il titolo in forza del quale lo Stato agira' in
rivalsa nei confronti del magistrato. L' A. ritiene che il magistrato
debba rispondere civilmente in caso di comportamento doloso, mentre
in caso di colpa grave dovrebbe essere perseguito solo in via
disciplinare. La soluzione qui prospettata, conclude l' A., dovrebbe
consentire di aggirare i problemi che hanno finora impedito l'
approvazione di una legge soddisfacente per tutti. (Titolo: 1 col /
Testo: 0.9 col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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