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Documento


46647
IDG871300560
87.13.00560 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bernardi Alberto
Il nuovo processo: la prima riforma dopo cinquant' anni
Paese sera, an. 38 (1987), fasc. 38 (9 febbraio), pag. 2
D68
L' A. (magistrato) esprime un giudizio positivo sull' approvazione della legge delega per l' emanazione del codice di procedura penale. Pur dovendosi attendere alcuni anni ancora, prima di vedere applicato il nuovo processo, e' stata operata una vera e propria rivoluzione del processo, che dal tipo inquisitorio passa a quello accusatorio, secondo il modello anglosassone. Si rende necessario, nel frattempo, adeguare le strutture per far fronte alle nuove esigenze, ed occorre un profondo mutamento nella mentalita' e nella cultura di tutti gli operatori della giustizia, nonche' nell' ambito dell' insegnamento universitario della procedura penale. Soltanto l' attuazione pratica del nuovo processo potra' dirci se questo sara' in grado di perseguire le organizzazioni criminali o invece soltanto la piccola delinquenza, se consentira' la difesa paritaria di tutti i cittadini imputati o soltanto di quelli economicamente piu' forti, se le esigenze della difesa sociale sara' mortificata dall' esigenza delle garanzie costituzionali individuali. In ogni caso saranno possibili necessari aggiustamenti. (Titolo: 2 col / Testo: 1.9 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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