| L' A. esprime vivo apprezzamento in ordine ad un appello lanciato per
la costituzione di un Movimento per la difesa del cittadino. Dopo
aver ricordato che l' "ombudsman", il personaggio cui si richiamano i
fautori della necessita' di tutelare i cittadini nei confronti della
burocrazia, non esiste soltanto in Svezia e altri Paesi lontani, ma
anche in alcune Regioni italiane, afferma che il movimento auspicato
dovrebbe appunto mirare, in primo luogo, alla sua massima
valorizzazione, estendendone la competenza a tutto l' apparato
statale. A condizione, pero', che non si aprano spazi a nuove
lottizzazioni, perche' un ombudsman (o difensore civico) lottizzato
sarebbe un controsenso. Con l' occasione, l' A. osserva che analoghi
movimenti si potrebbero formare per scopi determinati (ad esempio, la
riforma elettorale); lo spazio che separa i partiti dalla gente
comune dovrebbe essere occupato da forze e movimenti autentici.
(Titolo: 1 col / Testo: 0.9 col).
| |