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Documento


46698
IDG871300611
87.13.00611 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Barile Paolo
Due modi di fare giustizia
Repubblica, an. 12 (1987), fasc. 38 (14 febbraio), pag. 1-2
D635; F428; D6351
L' A. esamina i poteri della Corte di Cassazione in sede penale, alla luce delle polemiche suscitate recentemente da alcune sentenze pronunciate dalla I sezione penale, presieduta da Corrado Carnevale. Secondo Carnevale, il giudizio della Cassazione deve estendersi al controllo sullo svolgimento del processo di merito, con particolare riferimento alla valutazione delle prove. Secondo l' A., accettando questo modo di vedere, verrebbe stravolto il principio del "libero convincimento" del giudice, che nel processo penale e' determinante. Il risultato dell' applicazione del principio voluto da Carnevale e' l' annullamento di molti processi importanti, come quello che porto' alla condanna di Signorelli per l' assassinio del giudice Occorsio; paradossalmente, e' stata confermata la sentenza per piazza Fontana, vero trionfo dell' incertezza. L' A. esprime la propria tristezza per un simile modo di giudicare. (Titolo: 1 col / Testo: 1.3 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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