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Documento


46717
IDG871300630
87.13.00630 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Aiazzi Fabrizio
Il ministro ha presentato solo una bozza "aperta". Decreto valutario Formica ci ripensa
Sole, an. 123 (1987), fasc. 31 (1 febbraio), pag. 1
D18116; D538
(Sommario: Non cambiano (per ora) la normativa e i vincoli)
Sulla base della legge delega per la revisione della disciplina valutaria, il ministro per il Commercio Estero ha predisposto una bozza di decreto delegato che disciplina i nuovi rapporti valutari. Tuttavia, rileva l' A., e' stata introdotta una prassi nuova in quanto, secondo il ministro, questo testo e' "aperto" alle critiche ed ai contributi di tutti: "istituzioni, Universita', Enti, ordini professionali, associazioni, mondo dell' informazione e singoli studiosi". Il testo reso noto richiedera' una seconda stesura prima dell' inoltro alle Camere. L' A. illustra i contenuti della bozza di provvedimento, che ribalta il principio vigente che tutto e' vietato tranne cio' che e' consentito, per quello secondo cui tutto e' autorizzato, tranne cio' che e' "temporaneamente" vietato. Questo avverbio lascia intendere che viene introdotto il principio della liberta' valutaria, che puo' essere sospesa solo in casi ben precisi, definiti nel tempo e sempre motivati. (Titolo: 3 col / Testo: 1.1 col).
l. 26 settembre 1986, n. 599
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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