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| IDG871300671 | |
| 87.13.00671 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Gavosto Felice
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| E se affidassimo le Usl ai competenti? L' impresa sanita'
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| Stampa, an. 121 (1987), fasc. 29 (4 febbraio), pag. 7
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| D188; D18821
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| L' A. (direttore della I Clinica medica generale all' Universita' di
Torino) pone in risalto l' esigenza di una ristrutturazione della
gestione della sanita' pubblica. Sottolinea il fenomeno dilagante
delle iniziative private a cui gli ospedali ricorrono per un grande
numero dei servizi non solo specialistici, ma anche di routine; a
tale proposito, osserva che l' inefficiente sanita' pubblica ha
creato un fiorente indotto privato. La coesistenza di una attivita'
pubblica e di una privata potrebbe essere vantaggiosa, se non creasse
un intreccio di interessi e responsabilita'. Per rilanciare l'
efficienza del servizio pubblico, l' A. suggerisce di rinnovare la
conduzione degli ospedali, che rappresentano il punto centrale dell'
assistenza sanitaria. Per fare questo e' necessario migliorare
strutture e servizi e, soprattutto, migliorare le condizioni di
lavoro del personale medico e paramedico, invitandolo concretamente
ad esercitare la sua professione negli ospedali. (Titolo: 3 col /
Testo: 1.1 col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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