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46784
IDG871300697
87.13.00697 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Mazzuca Titta; (a cura di Lambertini Marcello)
Approvata definitivamente la legge che sospende i termini per le letture degli atti nei maxiprocessi. E ora contro le scarcerazioni aumenta la custodia cautelare. Ma gli avvocati sono gia' sul piede di guerra contro la norma
Intervista
Tempo, an. 44 (1987), fasc. 43 (13 febbraio), pag. 19
(testo con illustrazioni)
D6113
L' A. (presidente della Camera penale di Roma) critica severamente la legge c.d. Mancino-Violante, approvata dal Parlamento in questi giorni, che prevede la sospensione della durata della carcerazione preventiva nei giorni in cui si svolge il processo; tale norma contrasta con l' art. 13 Cost., in base al quale la durata della carcerazione preventiva deve essere fissata per legge. La nuova normativa e' quindi iniqua, e dimostra un' ingiustificata prevenzione nei confronti degli avvocati, accusati di prolungare ad arte i tempi del dibattimento per favorire le scarcerazioni. L' A. evidenzia inoltre che la nuova legge creera' gravi scompensi, costringendo gli avvocati a sorvolare su alcuni aspetti processuali per evitare tempi lunghi. (Titolo: 7 col / Testo: 1.9 col).
l. 17 febbraio 1987, n. 29 art. 13 Cost.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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