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| IDG871300725 | |
| 87.13.00725 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Vitalone Claudio
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| Una soluzione per la decorrenza dei termini. Scarcerazioni soggette
al giudizio di pericolosita'
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| Tempo, an. 44 (1987), fasc. 56 (26 febbraio), pag. 21
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| D6113
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| Il ministro Scalfaro ha proposto di escludere dai benefici della
scarcerazione automatica per decorrenza dei termini gli autori dei
piu' gravi delitti, subordinando la scarcerazione ad un giudizio di
pericolosita' da formulare caso per caso. Tale proposta ha suscitato
numerose polemiche, dovute al confronto tra due valori parimenti
irrinunciabili: le esigenze di difesa della collettivita' ed il
principio di garanzia del cittadino di fronte alla potesta' punitiva
dello Stato. Secondo l' A., e' possibile un corretto bilanciamento
tra questi due distinti interessi, attraverso un ammodernamento delle
misure di sicurezza previste dall' art. 25 Cost., e il rafforzamento
delle garanzie di liberta' del cittadino. Su quest' ultimo punto,
conclude l' A., importanti passi avanti deriveranno dalla riforma del
codice di procedura penale. (Titolo: 3 col / Testo: 0.9 col).
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| art. 25 Cost.
l. 28 luglio 1984, n. 398
l. 17 febbraio 1987, n. 29
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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