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46844
IDG871300757
87.13.00757 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Passigli Stefano; (a cura di Torlontano Giuliano)
Le riforme devono evitare lo stravolgimento del sistema elettorale
Intervista
Voce rep., an. 66 (1987), fasc. 36 (19 febbraio), pag. 3
(testo con illustrazioni)
D021; D02102
(Sommario: A colloquio con Stefano Passigli. Senza la proporzionale governare e' piu' difficile. Il ruolo dei laici)
L' A. afferma che oggi in Italia la governabilita' e' legata all' esistenza delle forze e dei partiti laici, la cui sparizione lascerebbe il sistema nelle mani di DC, PCI e PSI, con la conseguente estrema difficolta' di formare un Governo. Non sarebbe utile, percio', una legge elettorale maggioritaria a doppio turno; per poter governare occorre una legge elettorale moderatamente maggioritaria. L' A. vedrebbe con favore un sistema basato su collegi molto ampi, nei quali i candidati sarebbero meno condizionati da interessi locali, e ci sarebbero meno preferenze da esprimere; con il collegio uninominale, invece, aumenterebbe il peso delle burocrazie di partito. In conclusione, l' A. non condivide le "grandi riforme", e giudica avventata la proposta socialista di elezione diretta del Capo dello Stato. (Titolo: 2 col / Testo: 1.7 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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