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Stampa d'opinione

Documento


46864
IDG871300777
87.13.00777 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Acciari Sandro
Giornalismo e diritto. L' Italia dei segreti
Convegno organizzato da "L' Espresso" e dall' Unione nazionale degli avvocati laico-socialisti sul tema: "Quale informazione, quale giustizia", Roma, febbraio 1987
Espresso, an. 33 (1987), fasc. 9 (8 marzo), pag. 28-29
(testo con illustrazioni)
D9694; D6043; D61462; D9610
(Sommario: Cosi' e' stato definito il nostro paese al convegno sull' informazione e la giustizia organizzato dall' "Espresso". E tutti vorrebbero cambiare le regole del gioco, perche' la stampa possa lavorare senza bavagli)
Interventi di: Adolfo Gatti (la democrazia si basa sulla legge e sull' opinione pubblica, il giornalista si inserisce informando il cittadino; il ruolo della stampa e' pesantemente limitato dal segreto istruttorio e dal non riconoscimento del segreto professionale); Antonio Scopelliti (ha giustificato la sentenza della Cassazione sul c.d. decalogo per i giornalisti; ha ammesso l' uso disinvolto delle incriminazioni per violazione del segreto istruttorio); Oreste Flammini Minuto (i segreti devono essere tutelati solo dai magistrati e funzionari della giustizia); Corso Bovio (ha proposto l' istituzione di un giuri' della realta' informativa); Michele Del Gaudio; Guido Viola. Altri resoconti su altri giornali.
Cass. sez. I civ. 18 ottobre 1984, n. 5259
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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