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| IDG871300790 | |
| 87.13.00790 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Aiazzi Fabrizio
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| Deregulation valutaria (ma a passo di Formica)
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| Mondo economico, an. 40 (1987), fasc. 6 (16 febbraio), pag. 23
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| (testo con illustrazioni)
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| D18116; F603; D0112
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| Viene proposta una breve sintesi dei contenuti essenziali dello
schema di decreto delegato predisposto dal ministro del Commercio
Estero, Rino Formica, e viene tracciato il presumibile iter di questo
provvedimento fino alla sua entrata in vigore. Secondo l' A., questa
bozza di decreto delegato sembra aprire alla "deregulation"
valutaria, ma quando questo concetto si cala nella pratica, il
contenuto di liberta' si perde. Tra l' altro, resta e viene
confermato il monopolio dei cambi, e si sancisce il principio che il
Ministero del Commercio Estero e quello del Tesoro possono introdurre
divieti allo scopo di perseguire fini di politica monetaria e di
contrastare comportamenti che possono provocare squilibri attuali o
"potenziali" della bilancia dei pagamenti. Secondo l' A., questo
termine "potenziali" rende incerto il controllo sulle motivazioni
delle eventuali decisioni delle autorita' monetarie, e va oltre lo
spirito della stessa legge delega.
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| l. 26 settembre 1986, n. 599
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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