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Documento


47035
IDG871300948
87.13.00948 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pieraccioni Dino
Ma quanta confusione su quell' ora di religione
Nazione, an. 129 (1987), fasc. 71 (14 marzo), pag. 6
D9415; D18410; D18433; D18453
L' A. affronta la questione dell' ora di religione per quanto riguarda lo stato giuridico degli insegnanti e per quanto riguarda l' applicazione dell' Intesa. Per il primo punto, l' A. ritiene problematica la definizione di un vero e proprio stato giuridico di questi insegnanti. Concorda, pero', con la precisazione della circolare ministeriale che li riconosce come incaricati annuali, riconoscimento che era stato messo in dubbio da una precedente circolare, secondo la quale erano ritenuti "supplenti annuali". Riguardo allo stato di applicazione dell' Intesa, rilevate le difficolta' che si sono verificate per l' attuazione delle "attivita' alternative", l' A. ritiene che tutto potrebbe essere risolto se l' insegnamento religioso fosse collocato "in aggiunta all' orario delle lezioni", come stabilisce l' accordo con le comunita' israelitiche, anziche' "nel quadro orario delle lezioni", come stabilito nel protocollo aggiuntivo al nuovo Concordato. (Titolo: 1 col / Testo: 0.7 col).
d.p.r. 16 dicembre 1985, n. 751
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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