| L' A. esamina gli aspetti essenziali della proposta lanciata dai
radicali per la riforma della legge elettorale, rilevando che due
punti non sono chiari. Bisognerebbe precisare se il nuovo Parlamento
debba essere di una sola Camera o due, e quanti dovrebbero essere i
parlamentari. I promotori ritengono che il sistema maggioritario di
tipo inglese potrebbe favorire l' elezione di molti candidati laici,
ma questa previsione, ad avviso dell' A., non appare probabile. I
candidati laici, infatti, si troverebbero in difficolta' per battere
l' elettorato democristiano e comunista, e potrebbero essere
costretti, per vincere, a farsi sponsorizzare da potenti gruppi di
interesse; il Governo cosi' sarebbe alla merce' di maggioranze
fluttuanti, a seconda degli interessi in gioco. L' A. conclude che il
risultato di un sistema maggioritario in collegio uninominale darebbe
luogo a un passaggio dalla partitocrazia alla lobbicrazia. (Titolo: 1
col / Testo: 0.9 col).
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