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| IDG871301026 | |
| 87.13.01026 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Massaro Marino
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| Guzzetti: "Il decentramento ha fatto un passo indietro"
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| Sole, an. 123 (1987), fasc. 62 (4 marzo), pag. 20
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| D189; D18990
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| Secondo una recente decisione della Corte Costituzionale, non ledono
l' autonomia regionale le norme delle leggi finanziarie annuali
quando, disponendo l' entita' dei trasferimenti dallo Stato agli Enti
decentrati di spesa, individuano competenze e delineano procedimenti
volti all' attuazione delle manovre di politica economica. Secondo l'
A., tale sistema, ritenuto legittimo dalla Corte Costituzionale, sta
paralizzando le Regioni, che da Enti di governo vengono trasformate
in sportelli di spesa con scarsa autonomia. Occorre approvare la
legge sulla finanza regionale, che giace da anni in Parlamento. L' A.
riferisce alcune prese di posizione critiche nei confronti della
decisione in questione. Giuseppe Guzzetti (presidente della Regione
Lombardia) ha affermato che "l' indirizzo della Corte Costituzionale
e' ormai decisamente orientato a ristabilire forti competenze dello
Stato anche nei settori delegati con il d.p.r. 24 luglio 1977, n. 616
alle Regioni". Secondo il professor Valerio Onida, la Corte "si e'
attestata su una frontiere arretrata". (Titolo: 3 col / Testo: 0.8
col).
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| d.p.r. 24 luglio 1977, n. 616
C. Cost. 3 marzo 1987, n. 64
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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