Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa d'opinione

Documento


47134
IDG871301047
87.13.01047 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Onida Valerio
Come interpretare le recenti sentenze della Corte Costituzionale. Consulta "salomonica" nei conflitti Stato-Regioni
Sole, an. 123 (1987), fasc. 71 (13 marzo), pag. 16
D1423; D0310
Alcune Regioni avevano impugnato disposizioni delle leggi finanziarie 1985-1986 ritenendole limitative della propria autonomia. La Corte Costituzionale non ha dichiarato illegittima alcuna di queste norme, e cio' sembrerebbe confermare l' impressione di un orientamento della Corte verso una prevalenza dello Stato nella contesa con le Regioni. Questa interpretazione, pero', sostiene l' A., e' sostanzialmente inesatta. Dei 7 gruppi di disposizioni impugnate, per ben 4 la Corte ha dichiarato le questioni sollevate "non fondate, nei sensi di cui in motivazione". Questa formula caratterizza le c.d. pronunce "interpretative di rigetto". La Corte, cioe', afferma che le disposizioni impugnate non sono incostituzionali in quanto (e solo in quanto) ad esse si attribuisce una determinata interpretazione, illustrata nella motivazione. Sarebbero, invece, incostituzionali se interpretate in senso diverso. L' A. approfondisce il tema, valutando le conseguenze pratiche di questo tipo di sentenza della Corte Costituzionale nella prassi amministrativa. (Titolo: 4 col / Testo: 1.5 col).
C. Cost. 3 marzo 1987, n. 64
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati