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47163
IDG871301076
87.13.01076 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
di Pietropaolo Maurizio
Polemiche su "Ultimo tango". Come cambia il comune senso del pudore
Tempo, an. 44 (1987), fasc. 59 (1 marzo), pag. 22
D51711; D18320
L' A. commenta la sentenza di proscioglimento del film "Ultimo tango a Parigi". Il primo metodo di giudizio adottato e' quello di una perizia da parte di esperti per stabilire la validita' artistica dell' opera, mentre nel primo processo ci si era basati sulla censura. Il secondo nuovo metodo e' quello adottato per stabilire l' oscenita' dell' opera, cercando di fissare i parametri per definire il "comune senso del pudore", riferito all' uomo comune. La novita' consiste proprio nel concetto di uomo comune, inteso come individuo che non abbia alcuna particolare caratteristica. In quest' ottica, l' uomo comune non coincide con l' uomo medio o normale. L' A. osserva che il giudizio ha suscitato polemiche, ma ritiene giusta l' interpretazione del giudice, considerando che la nostra morale sta diventando permissiva, come si e' visto in occasione dei referendum sul divorzio e sull' aborto. (Titolo: 2 col / Testo: 1.6 col).
art. 21 Cost.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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