| 47207 | |
| IDG871301120 | |
| 87.13.01120 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Smuraglia Carlo
| |
| C' era una legge, ma chi l' ha applicata?
| |
| | |
| | |
| | |
| Unita', an. 64 (1987), fasc. 67 (20 marzo), pag. 1
| |
| | |
| D777; D188
| |
| | |
| | |
| | |
| L' A. prende spunto dalla tragedia di Ravenna per esaminare il
problema della difesa contro infortuni e malattie professionali. Sul
piano legislativo abbiamo poche norme, che risalgono a molto tempo
addietro; abbiamo una riforma sanitaria che sembrerebbe imperniata
sui concetti della prevenzione e della sicurezza sul lavoro, ma non
sono state emanate, dopo 8 anni, le norme di attuazione che la
riforma prevedeva. Le USL capaci di affrontare sul serio il problema
della prevenzione e del controllo sono poche; i magistrati impegnati
su questo fronte non hanno mezzi. Non e' applicata, inoltre, l' art.
9 dello Statuto dei lavoratori, che assegna alle rappresentanze dei
lavoratori ampi poteri. La tragedia di Ravenna, a giudizio dell' A.,
non va vista solo sotto il profilo delle responsabilita' individuali,
ma nel quadro di vaste inadempienze nel settore dei poteri pubblici.
Si muova, percio', il Parlamento e dia piena attuazione alla riforma
sanitaria; si muovano gli organi di Governo e predispongano le
strutture necessarie. (Titolo: 1 col / Testo: 2.2 col).
| |
| l. 23 dicembre 1978, n. 833
art. 9 l. 20 maggio 1970, n. 300
| |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |