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47268
IDG871301181
87.13.01181 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Fiorino Filippo
Tra cittadini e istituzioni un rapporto nuovo
Avanti, an. 91 (1987), fasc. 79 (3 aprile), pag. 18
(testo con illustrazioni)
D142; D03
(Sommario: La riforma istituzionale proposta dai socialisti mira a ridefinire il confronto tra il Paese e lo Stato ai vari livelli, da quello locale, comunale e provinciale, a quello regionale per finire ai massimi vertici. Tale progetto, quindi, investe tutto il sistema politico con i suoi complessi rapporti. Elezione diretta del sindaco e del presidente della provincia; nomina delle giunte da parte dei capi degli esecutivi provinciali e comunali; sbarramento del tre per cento per le liste; riduzione a una sola delle preferenze per i candidati; sostituzione delle camere di commercio con le camere provinciali dell' economia e del lavoro. Il fenomeno della cosiddetta "democrazia bloccata" senza cioe' alternative di schieramento e di governo, genera trasformismo, pratiche consociative, mancanza di ricambio e rinnovamento. La riforma istituzionale la concepiamo proprio a garanzia del dinamismo democratico, a garanzia del potere decisionale dell' elettorato. L' organizzazione politica degli enti locali e' a tutt' oggi di tipo concentratico o piramidale (Titolo: 3 col / Testo: 2.2 col))
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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