Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa d'opinione

Documento


47362
IDG871301275
87.13.01275 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Passigli Stefano
Meno partiti? Non e' un rimedio
Nazione, an. 129 (1987), fasc. 110 (25 aprile), pag. 2
D0433; F4204
Viene affrontata la questione dell' eccessiva frammentazione partitica, da cui si ritiene viziato il sistema politico italiano. L' A. (politologo) sostiene che la strategia di riforme istituzionali perseguita dal PSI tende a perseguire lo scopo di un rafforzamento della propria posizione, mediante l' accorpamento intorno a se' dell' area laico-socialista. Cio' e' del tutto ininfluente alla modifica della struttura multipolare del nostro sistema. Sistema multipolare che, sostiene l' A., e' "bloccato", senza alternanza, dove il solo possibile ricambio e' all' interno della coalizione stessa. Quanto piu', pero', la coalizione si riduce a confronto a due, tanto piu' essa cessa di funzionare; quanto piu' essa si articola, tanto piu' il potere di ricatto dei singoli partners si stempera. (Titolo: 3 col / Testo: 1.3 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati