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49654
IDG871303567
87.13.03567 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Scarpelli Uberto
Cronache del diritto. La filosofia della ghigliottina
Mondo economico, an. 40 (1987), fasc. 43 (2 novembre), pag. 16
(testo con illustrazioni)
D5031; F4251; F31
Esaminate nella prima parte le principali condizioni favorevoli alla pena di morte, intesa come sacrificio espiatorio o retribuzione di un male con un male, l' A. esamina in quest' articolo le posizioni contrarie, in particolare quella "utilitaristica" nell' ambito della cultura illuministica. Tuttavia, anche il ragionamento utilitaristico, come quello della retribuzione kantiana, rappresenta la razionalizzazione di inclinazioni profonde dell' uomo in una situazione storica. Secondo l' A., richiamandosi ad una prospettiva antropologica coinvolgente l' uomo intero, e' evidente un diverso atteggiamento dell' uomo contemporaneo nei confronti della morte: il superamento di essa nella societa' civile, nella simpatia, nell' amore, nella pace. La morte e' accettata come destino individuale, ma in una visione utopistica universale, dove la violenza viene respinta quale modalita' di rapporto fra gli essere umani, ed ogni morire e' un morire con gli altri. In questa prospettiva, la richiesta di vita per Paola Cooper e per ogni altro condannato a morte, acquista un valore simbolico potente, in cui la societa' contemporanea manifesta il meglio di se' e la sua speranza piu' alta.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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