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49701
IDG871303614
87.13.03614 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Scognamiglio Carlo
Analisi / Il buon andamento delle imprese sembra riproporre una questione in parte gia' risolta. Leggi anti-trust, una voglia improvvisa
Corr. sera, an. 112 (1987), fasc. 272 (17 novembre), pag. 11
D311300; D04017
(Titoletti: Pratiche restrittive. Il caso dell' editoria)
Premessa una valutazione positiva della linea seguita dal Parlamento e dai Governi italiani in materia di antitrust, l' A. ricorda che le norme antimonopolistiche possono essere dirette al controllo delle posizioni di monopolio o alla prevenzione e repressione delle politiche restrittive della concorrenza. Contrariamente a quanto avviene in Gran Bretagna e negli USA, in Italia non si e' puntato sul divieto di formazione di posizioni dominanti, quanto piuttosto sul loro "annacquamento". Dopo aver rilevato che l' inserimento nella CEE ha allargato il mercato, osserva che una legislazione antimonopolistica a livello nazionale e' giustificata solo per quei settori, come l' editoria o la televisione, che non sono influenzati dal mercato europeo. (Titolo: 5 col / Testo: 1.1 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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