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52792
IDG881302546
88.13.02546 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Dalla Torre Giuseppe
Gli archeologi del diritto
Avvenire, an. 21 (1988), fasc. 193 (2 settembre), pag. 1
D9415; D18410; D18433; D943
A giudizio dell' A., la sentenza del Consiglio di Stato sull' insegnamento della religione ha il merito di fare chiarezza sui termini strettamente giuridici della questione, spazzando via una serie di equivoci ed erronee interpretazioni e riportando il discorso all' accordo di revisione del Concordato. Tra i commentatori della sentenza non e' mancato chi ha gridato alla violazione della "laicita' dello Stato" dimenticando, secondo l' A., che al fenomeno religioso la Costituzione riserva un' attenzione particolare. Altri hanno addirittura proposto l' abolizione del sistema concordatario, ma cio' e' contrario, conclude l' A., non solo all' art. 7 Cost., ma allo stesso principio pluralistico che informa tutta la Carta costituzionale. (Titolo: 2 col / Testo: 1.6 col).
art. 9 Conc. art. 7 Cost.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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