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53075
IDG881302829
88.13.02829 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Scarpelli Uberto
Cronache del diritto. I teoremi della burocrazia
Mondo economico, an. 41 (1988), fasc. 29 (23 luglio), pag. 11
(testo con illustrazioni)
D14; D172; F423
L' A. prosegue il commento dei risultati della ricerca su "Le relazioni tra amministrazione e partiti", pubblicata dall' Istituto per la scienza dell' amministrazione pubblica. La p.a. viene vista quale "attore politico" che la classe politica deve controllare e utilizzare per i propri interessi. Cosicche' l' amministrazione e' un "campo di lotte" tra i partiti, tesi alla sua conquista. Siamo cosi' ben lontani dal modello politico democratico, dove ogni potere sta nelle mani dei rappresentanti del popolo da questo controllati, come dal modello giuridico di uno Stato moderno, in cui la p.a. e' pura esecuzione della legge, e anche dal modello sociologico weberiano, in cui tanta parte ha la razionalita' dell' organizzazione burocratica. Si pone quindi l' esigenza di una riforma istituzionale, per ridefinire ambiti per competenze e doveri, compiti precisi e serie responsabilita', confini ed efficienza. Una riforma ben difficile quando la classe politica in questa situazione ci si trova benissimo.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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