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Documento


53144
IDG881302898
88.13.02898 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Luna Carlo
C' e' segreto e segreto
Avvenire, an. 21 (1988), fasc. 225 (9 ottobre), pag. 1
D02113
L' A. svolge alcune considerazioni sul sistema delle votazioni parlamentari. Ritiene che accanto alle ragioni che sorreggono la tesi di coloro che vogliono l' abolizione del voto segreto, ce ne siano di altrettanto valide per giustificare la posizione di chi, in alcune circostanze, intende conservarlo. Il voto segreto e', infatti, un modo di difendere il parlamentare dallo strapotere dei partiti; e' giusto abolirlo per le leggi di spesa, ma per tutte le altre votazioni, a cominciare da quelle sulle leggi elettorali o di riforma costituzionale, diventa forte l' esigenza di difendere il singolo parlamentare da accordi e imposizioni che possono calare dall' alto. (Titolo: 1 col / Testo: 0.9 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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