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Documento


53242
IDG881302996
88.13.02996 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Maccanico Antonio
Il ruolo dei partiti
Mattino, an. 97 (1988), fasc. 261 (14 ottobre), pag. 1
D0432; D0433; D021
L' A. ritiene che la discussione sul ruolo dei partiti nel sistema italiano assuma maggior rilievo dopo la riforma del voto segreto. Ricorda che alla Costituente si era preso atto della necessita' di dare vita a uno "Stato dei partiti", ma senza stilare norme sul loro comportamento, ne' sul loro finanziamento. Gradualmente, percio', alla debolezza dello "Stato dei partiti" ha finito per fare riscontro la prepotenza privatistica della "societa' dei partiti". Nel sistema delle garanzie delle liberta' costituisce una grave lacuna il fatto che una battaglia interna ad un partito possa ripercuotersi sulla stabilita' della direzione della cosa pubblica. L' A. conclude che la riforma istituzionale deve anche essere occasione per introdurre una fisiologia dei partiti, per sostituire l' attuale patologia. (Titolo: 2 col / Testo: 1.6 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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