| L' A. illustra le differenze che esistono alla Camera fra le
procedure previste per l' approvazione delle leggi e quelle da
seguire per le modifiche regolamentari. Per queste ultime, infatti,
la Giunta per il regolamento, sulla base dei "principi emendativi"
approvati dall' Assemblea, elabora un testo, che la Camera deve
votare in blocco, senza possibilita' di emendamenti ulteriori.
Ricorda come si sia instaurata la prassi attuale nel 1981, quando si
doveva battere l' ostruzionismo dei radicali, che avevano presentato
56.000 emendamenti per impedire alcune modifiche al regolamento.
Analizza la complessa situazione odierna, e contesta, in particolare,
la legittimita' delle tesi di una "alternanza" di voto palese e
segreto per le due Camere in materia elettorale. Conclude auspicando
che la Giunta elabori un testo definitivo delle nuove norme, che
interpreti fedelmente la volonta' manifestata dai deputati, con l'
approvazione dei "principi emendativi". (Titolo: 2 col / Testo: 1.4
col).
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