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Documento


53284
IDG881303038
88.13.03038 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Rodota' Stefano
La "battaglia" della Camera
Repubblica, an. 13 (1988), fasc. 219 (9 ottobre), pag. 10
D02113
L' A. illustra le differenze che esistono alla Camera fra le procedure previste per l' approvazione delle leggi e quelle da seguire per le modifiche regolamentari. Per queste ultime, infatti, la Giunta per il regolamento, sulla base dei "principi emendativi" approvati dall' Assemblea, elabora un testo, che la Camera deve votare in blocco, senza possibilita' di emendamenti ulteriori. Ricorda come si sia instaurata la prassi attuale nel 1981, quando si doveva battere l' ostruzionismo dei radicali, che avevano presentato 56.000 emendamenti per impedire alcune modifiche al regolamento. Analizza la complessa situazione odierna, e contesta, in particolare, la legittimita' delle tesi di una "alternanza" di voto palese e segreto per le due Camere in materia elettorale. Conclude auspicando che la Giunta elabori un testo definitivo delle nuove norme, che interpreti fedelmente la volonta' manifestata dai deputati, con l' approvazione dei "principi emendativi". (Titolo: 2 col / Testo: 1.4 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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