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Documento


53328
IDG881303082
88.13.03082 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Balducci Ernesto
Angoscia dopo la strage. Il vero appello di chi si droga
Sec. XIX, an. 103 (1988), fasc. 240 (30 ottobre), pag. 1
D51414; D18824
L' A. si riferisce al dibattito in corso sul problema della punibilita' dei consumatori di droga. Premessa una valutazione critica del concetto di "modica quantita'" previsto dalla legge in vigore, osserva che il tossicodipendente, pur rifiutando apparentemente ogni intrusione nella sua sfera privata, rivolge in realta' una non dichiarata richiesta di aiuto alla societa', nella speranza (non ammessa neanche a se stesso) di essere "tirato fuori dal buio che lo inghiotte". Non e' facile individuare il modo migliore per favorire l' incontro fra il tossicodipendente e la societa'; l' A. suggerisce di spingere i consumatori a cercare una via di salvezza nel ricovero in comunita' terapeutiche. La proposta del ministro Jervolino sembra pertanto da condividere: non c' e' niente di offensivo nel proporre l' alternativa fra il carcere e la comunita' terapeutica. (Titolo: 1 col / Testo: 0.7 col).
l. 22 dicembre 1975, n. 685
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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