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Documento


53355
IDG881303109
88.13.03109 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Milella Liana, Stasio Donatella
Polemiche per l' annullamento della sentenza contro la 'ndrangheta. Processi senza rete
Sole, an. 124 (1988), fasc. 273 (22 ottobre), pag. 3
(testo con illustrazioni)
D02306; D602; D6346
(Sommario: "Colpa di chi giudica senza averne il potere" replica la Cassazione)
La Corte di Cassazione ha annullato un processo contro la criminalita' organizzata la cui sentenza prevedeva 19 ergastoli e quasi 1000 anni di carcere, in quanto e' emerso che in apertura del dibattimento la carica del presidente della Corte d' Assise e del giudice a latere non sarebbe stata formalizzata dal decreto del Presidente della Repubblica. Vengono riferite le critiche di eccessivo formalismo mosse da alcuni giudici alla decisione della Cassazione, e la replica di Corrado Carnevale, primo presidente della Corte di Cassazione, il quale sostiene che la legge e' posta a tutela di tutti, e la responsabilita' per l' annullamento di questo come di altri processi ricade su quei giudici che non l' hanno rispettata. (Titolo: 4 col / Testo: 1.2 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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